I 5 migliori box da tetto auto testati da noi

Box da tetto per auto: cosa c’è da sapere? I box da tetto per auto, soprattutto quando si parte spesso e si necessita di portare con sé una discreta mole di bagagli, rientrano nel novero delle attrezzature utili che non dovrebbero mai mancare in casa o, in questo caso, sull’auto. Per meglio comprendersi è forse utile approfondire un po’ l’argomento fornendo a chi legge una sommaria descrizione di questo oggetto: si tratta essenzialmente di un accessorio, di una sorta di valigione, che viene installato sul tetto delle vetture per aumentare la capacità dell’automobile di accogliere bagagli e carichi più o meno pesanti ed ingombranti.

E’ ovvio che questo attrezzo consente di viaggiare comodi ed in sicurezza dato che permette all’utente di non stipare l’abitacolo della vettura sacrificando la visuale o il confort del conducente e dei passeggeri. E’ utile infine sapere che il box da tetto per auto può essere pensato per adattarsi solo e soltanto ad un determinato modello di automobile o, molto più comodamente, per essere montato un po’ dappertutto (portapacchi universale) ed essere quindi conservato e riadattato anche nel caso in cui si decidesse di sostituire la propria vettura.

Box da tetto per auto: come sceglierlo?

Chiaramente, per quanto si possa trattare di un oggetto di uso comune, il box da tetto per auto non è qualcosa che si compra spesso. Proprio per questo motivo è forse necessario, soprattutto per coloro i quali non ne hanno mai posseduto uno o non si sono mai trovati nella necessità di acquistarlo personalmente, imparare a distinguere un buon prodotto da un oggetto con minori pretese (e di qualità sicuramente inferiore). Ecco allora quali dovrebbero essere le caratteristiche che tale attrezzo dovrebbe sempre possedere:

Capacità

E’ chiaro che uno dei primi requisiti che gli utenti vanno a controllare all’atto dell’acquisto è proprio la capacità del box da tetto per auto. In relazione a quest’ultima infatti l’oggetto può rivelarsi più o meno adatto alla struttura del veicolo a cui è destinato o a soddisfare le esigenze dell’utente. La capacità del portapacchi viene espressa sempre in litri. Un prodotto di fascia media non dovrebbe mai scendere al di sotto di una portata stimata intorno ai 300 litri, portata che in genere si ritiene sufficiente alle necessità di una famiglia composta da due o tre persone al massimo. In commercio esistono comunque anche portapacchi con capacità maggiore.

Capienza

Da non confondere con il concetto di capacità. La capienza infatti riguarda più che altro il carico massimo che l’oggetto è in grado di contenere e supportare garantendo agli automobilisti tutti i necessari standard di sicurezza. Questo valore viene in genere espresso mediante le normali unità di peso e, in media, si aggira sulla cinquantina di chili. Prima di acquistare il portapacchi comunque l’utente dovrebbe verificare quale sia il limite massimo consentito per il proprio mezzo di trasporto. Si tenga comunque presente che l’oggetto in sé ha mediamente un peso di circa una quindicina di chili.

Baule

Il baule di cui si compone il box da tetto per auto può appartenere alla categoria dei prodotti rigidi o morbidi. Nel primo caso si ha a che fare con un articolo di norma rivestito in PVC. Questo significa che tale tipologia di bauli è in genere molto durevole nel tempo, resiste bene alle intemperie e difficilmente è soggetto a deformazioni. Rispetto all’altra variante è normalmente più pesante, ma anche più sicuro ed efficiente. I bauli morbidi invece vengono ancorati al tetto dell’auto mediante delle apposite cinture di sicurezza ed hanno l’aspetto di borsoni da viaggio.

E’ ovvio che quest’ultima variante, sebbene più pratica da gestire e generalmente più maneggevole, è meno sicura e resistente rispetto ad un qualsiasi modello realizzato in PVC. E’ facile dedurre quindi che il portapacchi rigido, tendenzialmente migliore rispetto all’altra variante, è un must per coloro i quali viaggino spesso e preferiscano acquistare un oggetto sufficientemente longevo. Di contro, un box morbido è più adatto a chi vuole risparmiare qualcosa e sa già a priori che utilizzerà raramente l’oggetto in esame.

Materiali

Per quanto riguarda i materiali si è già accennato della possibilità di scegliere prodotti realizzati in plastica rigida. Il PVC, come si è già detto, è capace di resistere a varie sollecitazioni climatiche, impermeabile e non deformabile. Sono queste le caratteristiche che in genere dovrebbe possedere un buon box da tetto per auto a prescindere dal materiale in cui si sceglie di acquistarlo (la plastica resta comunque consigliatissima).

Un discorso a parte meritano invece le cerniere di chiusura e le cinghie di sicurezza utilizzate per ancorare i portapacchi morbidi. I materiali in questi ultimi casi devono essere ovviamente resistenti, capaci di assecondare e bloccare i movimenti dell’oggetto e di garantire estrema sicurezza agli utenti (è impensabile che una cinghia si spezzi o si apra durante il tragitto).

Sicurezza

E’ uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione. Il portapacchi deve essere stabile e sicuro e su questo punto non è possibile accettare compromessi di sorta. Ciò significa che i ganci devono impedire che i bagagli slittino o pendano. Alcuni modelli, per essere considerati realmente sicuri poi, dovranno essere installati su un apposito telaio (spesso, ma non sempre, fornito insieme al box). I migliori box da tetto per auto sono infine dotati di un utilissimo rivestimento antiscivolo.

Consumi e prestazioni delle vetture

Non tutti vanno immediatamente all’idea che un portapacchi possa in qualche modo incidere sui consumi della vettura. Beh, in effetti questa non è una possibilità, ma una vera e propria certezza. Non è difficile intuire che un aumento del peso totale dell’automobile, ed il portapacchi come visto in precedenza può incidere parecchio in tal senso, costringa l’automobilista ad assistere ad un aumento dei consumi, soprattutto se la vettura dovrà coprire parecchi tratti in salita.

Mediamente l’uso di un portapacchi incide quindi di un buon 20% sulla cifra stanziata per l’acquisto dei carburanti. Si consideri poi che l’uso di un box da tetto per auto può in qualche modo influire anche sulle generiche prestazioni delle automobili che potrebbero tendere a “soffrire” un po’ di più su strada, ad avere tenuta ridotta, ad un peggioramento della reattività dei freni e quant’altro. Si raccomanda quindi di verificare con attenzione i limiti di carico previsti per ciascuna auto (è chiaro infatti che il portapacchi più capiente che si potrà installare su una comune utilitaria non sarà lo stesso che si acquisterà magari per un SUV).

Praticità di utilizzo ed installazione

Ovviamente questo oggetto, spesso usato in vacanza, non deve essere causa di stress per l’utente. Esso deve essere quindi pratico da installare ed eventualmente da smontare (mai tenere un portapacchi vuoto: è sempre preferibile infatti tener dentro un carico o smontarlo se non si vuole utilizzarlo).

Manutenzione box auto portatutto

I box da tetto per auto non richiedono molte cure, ma vanno chiaramente manutenuti con attenzione, soprattutto se utilizzati spesso. In particolare è necessario porre subito rimedio ad eventuali danni o difetti di parti più o meno significative dell’oggetto. Serrature, ingranaggi, dadi, bulloni, viti e sistema di portaggio, per ovvie ragioni, devono essere lubrificati frequentemente e, nel momento in cui si è sicuri di non aver bisogno del box da tetto per auto per un certo periodo di tempo, sarebbe meglio provvedere a smontarlo, pulirlo accuratamente e riporlo in luoghi in cui non sia presente dell’umidità.

Si tenga comunque presente relativamente a quest’ultimo punto che le modalità di lavaggio e pulizia dei portapacchi possono variare in relazione al prodotto acquistato (è compito dell’utente in questo caso verificare di volta in volta le istruzioni rilasciate dalla casa produttrice).

I prezzi

Per questo genere di prodotto il range di costi previsti è abbastanza ampio. Molto più utile è parlare semmai di fasce di prezzo diverse a cui corrispondono oggetti qualitativamente differenti. Va da sé che gli utenti che necessitino di utilizzare frequentemente questi articoli farebbero meglio a sostenere una spesa più cospicua assicurandosi comunque di portare a casa un oggetto di una certa consistenza ed affidabilità.

Premesso ciò e tenendo in considerazione il fatto che il valore di questi prodotti può variare anche in relazione alla presenza o meno delle caratteristiche sopra esposte, alla marca, al modello oppure ancora alla scelta compiuta dall’utente di acquistare in un negozio fisico o virtuale, è possibile affermare che un box da tetto per auto può avere un costo pari a circa un centinaio di euro se ci si accontenta di un prodotto di qualità mediocre adatto ad utilizzi sporadici.

Il prezzo lievita sino a raggiungere i 300 euro e dintorni se invece ci si orienta su articoli capaci di assicurare all’acquirente migliori prestazioni ed una certa sicurezza. Sale infine a 400 euro e più se si desidera accaparrarsi un vero e proprio top di gamma, un attrezzo professionale insomma che possa anche essere utilizzato su caravan e camper ed offrire capienze indubbiamente superiori. In genere questi modelli offrono all’utente anche l’indiscutibile vantaggio di poter usufruire di chiusure centralizzate che rendano l’impiego dei box da tetto per auto ancora più sicuro.

Migliori box tetto auto

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